Approvato il Decreto sulle Università Cattoliche in Corea

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Recentemente sono state approvate dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica le “Ordinances on Catholic Universities and other Institutions of Higher Education in Korea”, elaborate dalla Conferenza Episcopale Coreana in conformità alla Costituzione Apostolica Ex corde Ecclesiae sulle Università cattoliche. Il documento è valido per tutte le istituzioni accademiche cattoliche sul territorio coreano ovvero quelle che seguono la Costituzione Apostolica Ex corde Ecclesia.

Il documento approvato parla dell’importanza dell’identità cattolica delle istituzioni accademiche che portano il nome di “cattolico”, delle loro missione verso la società e degli studenti, dell’importanza del personale universitario che mantiene l’identità particolare dell’istituzione, delle responsabilità del Vescovo locale, incoraggia le collaborazione scientifiche con le Università della regione che non sono necessariamente cattoliche per favorire il dialogo, sapendo che il contesto sociale in Corea è multiculturale e interreligioso.

La prima istituzione cattolica di Educazione Superiore è stata fondata in Corea nel periodo della persecuzione dei cattolici. Nel 1855 nell’area di Baeron (Provincia di Nort Chungcheong) il sacerdote Joseph Ambroise Maistre (1808-1857) ha istituito Le Collège Saint-Joseph (Seminario). Hanno partecipato al corso propedeutico di filosofia dieci studenti. Anche se in quel momento il Seminario non faceva parte dell’Educazione pubblica coreana questa istituzione fu molto importante per la formazione dei sacerdoti. Oggi in Corea esistono ben undici Università Cattoliche e altre istituzioni superiori di profilo accademico, tre seminari maggiori, quattro università con i seminari maggiori inclusi, tre università senza seminario maggiore e un collegio.

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